Roadbike
Passi leggendari
Il gioco in scia, il passo regolare, la discesa veloce e il panorama pittoresco assicurano esperienze indimenticabili nella Val Venosta.
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1870 hm
Passo Stelvio (2757 m)
Condizione
Tecnica
La salita sul Passo dello Stelvio con 2000 metri di dislivello è una delle più preferite tra i ciclisti da corsa. La strada costruita 200 anni fa offre un panorama spettacolare. Raggiunta la cima coppi si prosegue per il Passo Umbrail a Santa Maria e lungo la Val Monastero (CH) si torna a Prato allo Stelvio. Attenzione: Non dimenticare la carta d’identità!
per sapere di più1870 hm
Passo Forno (2149 m)
Condizione
Tecnica
Da Prato allo Stelvio l’escursione porta via Agumes a Montechiaro. La gita di 70 km porta a Tubre e in Svizzera – Attenzione: non dimenticare la carta d’identità! Raggiunta la Svizzera si prosegue per Valchava, Fuldera e Tschierv e si sale sul Sulla strada si incontrano il Convento di San Giovanni a Müstair (Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO) e la cittadina medioevale di Glorenza.
per sapere di più2100 hm
Giro delle frontiere di tre paesi
Condizione
Tecnica
Il giro delle frontiere di tre paesi è molto richiesto. Da sottolineare sono le buone condizioni, la qualità dell’asfalto nella Svizzera e il poco traffico nell’Engadin. Raccomandiamo di iniziare il giro da Prato in direzione Passo dello Stelvio.
per sapere di più3800 hm
Tour nel Parco Nazionale
Condizione
Tecnica
Per evitare il traffico bisogna partire già presto alla mattina. Il percorso ad anello è uno spettacolo panoramico. Dopo Livigno (zona extra doganale) bisogna prendere uno shuttle per passare il tunnel (ca. ogni 45 min./ca. 5,00 CHF a persona). Non dimenticare la carta d’identità!
per sapere di più0 hm
Pista ciclabile della Val Venosta
Condizione
Tecnica
La pista ciclabile lungo il fiume Adige nella città di cura di Merano e molto amata da nativi e ospiti dato che va quasi sempre in discesa e non comporta tanta fatica. Si può scegliere tra più varianti. Si può partire direttamente dall’albergo oppure prendere il bike shuttle al Lago di Resia e partire da lì.
Per il ritorno da Merano è possibile prendere comodamente il trenino della Val Venosta.
Bellezze: il vecchio campanile di Curon che emerge dal lago, il convento di Monte Maria sopra Burgusio, la chiesa di S. Benedetto a Malles, la cittadina medievale di Glorenza, il Castel Coira a Sluderno, il centro visite del Parco Nazionale “Aquaprad” a Prato allo Stelvio, il marmo di Lasa, la cappella S. Stefano a Morter, il Messner Mountainb Museo a Castelbello-Ciardes.
841 hm
Tanas
Condizione
Tecnica
Raccomandiamo di iniziare la gita in direzione di Sluderno visto che la salita da Lasa a Alitz richiede tanta forza.
Prima si segue la pista ciclabile fino a Sluderno. Segue una salita abbastanza ripida per Tanas. Dopo Gschneier la salita è meno faticante e si può ammirare la vista panoramica sulla Val Venosta.
3153 hm
Gavia & Mortirolo
Condizione
Tecnica
I Passi Gavia e Mortirolo sono noti in tutta Italia. Anche se per il traffico non hanno una grande importanza rappresentano sempre und tratto preferito per il Giro d’Italia. Raccomandiamo di fare la gita in senso orario.
La discesa dal Passo Gavia offre uno spettacolo panoramico ma anche un tunnel lungo a una corsia senza illuminazione. Il Passo Mortirolo non prensenta tanto dislivello ma la salita è molto faticante. Dopo Grosio bisogna superare un’altra salita di 300 m.
710 hm
Lago di Resia
Condizione
Tecnica
Dall’albergo seguiamo la pista ciclabile attraverso diversi paesi pittoreschi della Val Venosta fino al Lago di Resia. A Burgusio ci si trovano alcune salite da superare. Bellissma escursione attorno al Lago di Resia e in discesa torniamo a Curno con il campanile che emerge dall’acqua, unico ricordo al vecchio paese di Curon che è stato sommerso per fare posto alla produzione di energia elettrica.
per sapere di più1233 hm
Lago di Resia II
Condizione
Tecnica
Dall’albergo seguiamo la pista ciclabile attraverso diversi paesi pittoreschi della Val Venosta fino al Lago di San Valentino alla Muta. Subito dopo la diga di sbarramento se prendo il terzo bivio. Si segue una costante salita fino a Belpiano e in discesa a Rojen da dove raggiungiamo il lago di Resia. Dopo un giro attorno al lago si ritorna in discesa a Prato allo Stelvio.
per sapere di più720 hm
Val Martello
Condizione
Tecnica
Seguiamo la pista ciclabile lungo il fiume Adige a valle fino a Morter dove in primavera, dopo il paesino di Covelano, passiamo i meleti in fioritura. Dopo Morter andiamo avanti sulla strada principale priva di traffico nella Val Martello.
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